La pasticceria è un’arte, una storia ricca di cambiamenti nel corso dei secoli che continua a perfezionarsi e a diventare sempre più una fonte di appagamento per i nostri sensi. A far posare le bacchette da musicista percussionista ed indossare la giacca del pasticcere è l’estrema curiosità del Maestro Attilio Servi che inizia a studiare ed a frequentare i corsi accademici dei più grandi maestri pasticceri italiani. Oggi, a distanza di anni, è consulente come maestro lievitista, per alcune delle maggiori aziende del settore della pasticceria in Italia. Il lungo viaggio fatto nel mondo della tecnica e della sperimentazione dolciaria gli hanno permesso di ottenere numerosi ed importanti riconoscimenti. Il tempo e la dedizione lo hanno fatto diventare uno dei migliori produttori di panettoni artigianali in Italia, ma anche di apportare una rivoluzione nel mondo dei grandi lievitati da ricorrenza. Attilio Servi è stato il primo Pastry Chef a creare la variante “Linea salata” introducendo la sapidità di alcuni ingredienti nell’impasto del “Panettone”.
La sua prima creazione è stata la “Focaccia del Contadino”, nel 2009, a cui sono seguite la “Focaccia Trionfo d’Italia”, la “Focaccia all’Amatriciana” e, nel 2017, la pluripremiata “Focaccia Cacio e Pepe”.
Per soddisfare la propria “originalità”, porta l’introduzione “del sapido” anche nella biscotteria, con innesti di ingredienti sorprendenti, dai più tradizionali italiani, alle eccellenze delle Americhe fino alle più esotiche sfumature orientali. Il nuovo percorso attuale è rivolto ad innovative iniziative per il settore Ho.Re.Ca., con la “Linea ICE Artigianale”, una sfida in corsa con se stesso e le grandi imprese.